RANCORI WALL
Il disegno come espressione e elaborazione
(work in Progress)
NICOLETTA FRETI Visual and light artist
MOVING LIFE (2000/2019)
Luce deviata - La luce informa
Le installazioni della serie Moving life utilizzano la luce ambiente: una serie di installazioni site specific realizzate con lenti d'ingrandimento biconvesse, lenti di Fresnel o semplicemente con un vaso di vetro colmo d'acqua. I raggi luminosi presenti nell'ambiente attraversano il materiale trasparente. Che si tratti di lenti, di acqua o del cristallino, la materia trasparente ha il potere di deviare i raggi, di farli convergere e di creare un'immagine visibile grazie a uno schermo posto a distanza di messa a fuoco. Le immagini così prodotte, ribaltate e invertite secondo la logica fotografica, mutano a seconda delle condizioni di luce presenti e del movimento in atto nell'ambiente.

AMACHE (2000/2004)
Luce emessa - La luce cura
PRATICHE
La superficie come luogo di riflessione delle proprie opacità interne. Il disegno come presa di coscienza e di trasformazione.
“Una cura equilibrata deve tener conto sia delle parti che del tutto di cui sono parti: la cura del sé di cui ci occupiamo nella nostra scuola è rivolta sia al piccolo che al grande sé, e in questo senso è sia psicologica che spirituale. In sostanza si tratta di lavorare a entrambi i livelli: a un livello psicologico riconoscendo traumi, conflitti, fantasmi e difese del piccolo sé per sanare il più possibile le antiche ferite e risolvere per quanto possibile ogni conflitto, con un lavoro di presa di coscienza di fantasmi e resistenze e di scioglimento dei blocchi energetici; a un livello spirituale per raggiungere la consapevolezza che la vita è perfetta in questo stesso momento, non quando avrò risanato tutte le mie ferite. Spirituale non vuol dire religioso nel senso dell’appartenenza a una chiesa o del professare un credo: è piuttosto un approccio filosofico che mira alla realizzazione di un livello di coscienza non dualistico.” (T.C.C.)
Il disegno come pratica di presenza
ACCORGERSI (2016)

SCATOLE DELLA MEMORIA (2009)
Il disegno interpreta la memoria

SCATOLE DEL PERDONO (2010)
Il disegno come espressione e elaborazione

MURO DEI RANCORI (2007)
Il disegno come riparazione
