RANCORI WALL
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Il disegno come espressione e elaborazione
(work in Progress)
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NICOLETTA FRETI
L'IO VISIBILEÂ (2022)
Opera galleggiante, luminosa, cangiante. ​
Materiali: plexiglas dicroico, legno, striscia led in silicone, materiali vari.

Copenaghen Light Festival 2024
Arte sull'acqua, Pescherie di Giulio Romano, Mantova, Festival della Letteratura 2022


«L’installazione “L’io visibile” di Nicoletta Freti si misura con quello che sta sotto l’increspatura dell’acqua e ne restituisce il mistero, coinvolgendo sapientemente tutto l’ambiente attorno. Un grande anello di materiale cangiante, in accordo con le variazioni della luce e del cielo, giace morbidamente sul Rio e al suo centro si addensa, per contrasto, un buio vibrante e spesso. La forma è essenziale e nitida, nella dialettica dei due campi concentrici che non ricercano sintesi e convivono senza contaminarsi.Il richiamo esplicito dell’artista è alla straordinaria invenzione mantegnesca sul soffitto della Camera Picta, ma con l’opera di Freti nel cerchio converge un’assenza assoluta, mentre il cielo è ai margini; sulla striscia luminosa si gioca lo iato che invita chi guarda ad un transito continuo tra il visibile e l’invisibile, in una zona di confine che, in verità, deborda sempre, espandendosi verso sfumature ogni volta diverse.» (Donata Negrini)

